Xbox ha fatto il colpaccio! Ecco come ha surclassato PS5 con le esclusive nel 2023!

Nel 2023, un’epica svolta sembra aver scosso il terreno delle esclusive videoludiche, e sì, stiamo parlando dell’imprevedibile Xbox! Microsoft ha piazzato un colpo da maestro ribaltando la situazione delle esclusive Xbox rispetto alla PS5 di Sony. I riflettori si sono accesi durante l’Opening Night Live della Gamescom 2023, quando Microsoft ha fatto irruzione nell’arena annunciando una sorpresa che ha fatto sobbalzare gli appassionati di strategia: Age of Empires 4 è pronto a sbarcare sulle console Xbox!
L’annuncio ha scatenato l’entusiasmo e la sorpresa di una community affamata di novità. Ma aspettate un attimo, non si tratta di una semplice aggiunta: stiamo parlando di uno dei più illustri titoli di strategia in tempo reale degli ultimi tempi, un vero gioiello di produzione che risplende ben oltre il concetto di “shadow drop”. E sebbene il gioco fosse già disponibile su PC, il messaggio è lampante: Microsoft sta prendendo a calci lo stereotipo di mancanza di esclusive, dimostrando di essere un contendente serio e all’avanguardia nel 2024. L’anno ha visto l’uscita in esclusiva su Xbox di Hi-Fi Rush e Redfall (non entreremo nel merito di quest’ultimo), unite ora alla maestosità di Age of Empires 4.
E non fatevi sfuggire la frenetica attesa per titoli del calibro di Starfield e Forza Motorsport, destinate a scuotere ulteriormente il panorama. Si è materializzato anche il sogno di vedere Ghostwire: Tokyo sulla Serie X/S di Xbox, mettendo in secondo piano la precedente esclusiva di PS5, grazie agli accordi pre-acquisizione di Bethesda. Per non parlare della miriade di promettenti titoli annunciati da Microsoft nel recente showcase, alcuni addirittura in arrivo nel 2024, tra cui spiccano Avowed, Hellblade II: Senua’s Saga, Microsoft Flight Simulator 2024 e Fable. L’era delle carestia delle esclusive sembra essere tramontata, lasciando spazio a un’abbondanza di esperienze videoludiche di alta qualità, tutte marchiate Xbox!
Il mistero delle scelte di Sony: possono battere Xbox?
L’anno 2023 ci sta regalando una montagna russa di emozioni, e sembra che Sony abbia scelto un percorso inaspettato per le sue esclusive. Un anno che potrebbe essere descritto come “a secco” di uscite first party per la PS5, con il 2024 che resta avvolto nel mistero. Eppure, come ben sappiamo, le apparenze spesso ingannano. Mentre il catalogo di titoli first party di Sony non è rimasto immobile nel corso dell’anno, con aggiunte significative come Marvel’s Spider-Man 2 all’orizzonte, molti di questi titoli hanno suscitato reazioni tiepide tra i giocatori.
Horizon Call of the Mountain ha spiccato il volo su PS VR2, e ha condiviso spazio con la serie di giochi PC, tra cui il recente e acclamato Ratchet & Clank: Rift Apart. E chi può dimenticare l’imminente arrivo di Marvel’s Spider-Man 2? Ma, sì c’è un “ma”, diverse esclusive temporali di terze parti si sono alternate da gennaio a oggi, come Forspoken e Final Fantasy XVI, portando linfa vitale all’ecosistema PlayStation. Inutile nascondersi dietro un dito, Sony non ha lesinato sforzi, investendo profusamente in queste opportunità. Tuttavia, è innegabile che la percezione del pubblico abbia giocato un ruolo cruciale. E non possiamo ignorare il passato, quando Xbox ha attraversato un 2022 altrettanto affollato di titoli, benché la mancanza di tripla A fosse stata oggetto di critiche. Il risultato? Un’illusione di magrezza che ha ingenerato giudizi affrettati.
La resa dei conti
Questa illusione gioca un ruolo determinante anche nel contesto delle prospettive future. Sony ha abbondantemente annunciato la sua line-up di titoli first party in uno spettacolare showcase, ma sembra che le aspettative dei giocatori PlayStation non siano state completamente soddisfatte. Le produzioni di tipo live service, con il potenziale di diventare titaniche, non sono riuscite a catturare l’attenzione dei fan affezionati a esperienze epiche come God of War e The Last of Us.
Ecco un’aneddoto significativo: in una conversazione tra amici appassionati di videogiochi, due dotati di PS5 e uno ancora legato alla PS4, gli annunci di Sony sono sfumati in un velo di dimenticanza. “Quello con la protagonista Jade”, “quello che sembra un po’ troppo ispirato a Hyenas” (che alla fine è sempre il gioco di Jade, per rendere l’idea del livello di memorabilità dell’evento), “quello che è rimasto un mistero, tranne che per il fatto che sarà un live service”. L’entusiasmo sembra essere sfumato, e questo riflette il vero dilemma che attanaglia Sony. Da un’azienda che un tempo dominava con i giochi più attesi, è diventata un’entità che deve ancora definire chiaramente la propria direzione nel 2024.