Oblivion: nuovo remaster all’orizzonte? Tutto sul leak Microsoft!

In una rivelazione da far rabbrividire il Dragone, un leak che sembrava custodito nelle profondità di Oblivion ha finalmente visto la luce. Legato alla causa titanesca tra Microsoft e la Federal Trade Commission (FTC), questo monumentale scoop ha scoperchiato il calderone magico dei progetti di Bethesda fino al 2024, portando alla luce, tra l’altro, una resplendente remaster di uno dei più amati capitoli dell’universo Elder Scrolls: Oblivion!
Questa gemma nascosta di informazioni è emersa nel contesto di una causa legalmente incendiaria, che ci ha concesso uno sguardo privilegiato nel misterioso vortice degli sviluppi di Bethesda. Tuttavia, va notato che il documento sembra provenire da un’epoca antica, lontana nel tempo del 2020, lo stesso anno in cui il leggendario Phil Spencer ha fatto eco all’acquisizione di Nintendo. I riferimenti temporali potrebbero essere legati alle sfide generate dalla pandemia e dai suoi bizzarri effetti sulla realtà.
Tutti i titoli leakati
All’interno di questo tomo virtuale, sbirciamo tra le pieghe della line-up di Bethesda e scorgiamo titoli titolati come DOOM Eternal, Deathloop, la misteriosa Space Odyssey di Starfield, Redfall e la visionaria Ghostwire: Tokyo. Ma la sorpresa più grande è la resurrezione di Oblivion, accompagnata da leggende di un misterioso DLC per Starfield e da un oscuramente affascinante DOOM: Year Zero. Inoltre, si celano in questo pergamena digitale anche un paio di titoli camuffati sotto nomi in codice.
Nel secondo paragrafo del documento, forse rivolto al 2026 (sempre che le forze dell’Oblivion non ne abbiano distorto le realtà temporali), assistiamo all’epica prospettiva di The Elder Scrolls VI, una remaster di Fallout 3, il sequel di Ghostwire: Tokyo e, attenzione, l’apparizione tanto attesa di Dishonored 3. Le fiamme della passione videoludica sono pronte a risvegliarsi, e noi siamo pronti ad attraversare il Portale dell’Oblivion insieme a loro!
Il ritorno di Oblivion: ma è davvero questo il momento giusto?
Come avete potuto notare, le cronologie all’interno di questo affascinante schizzo del futuro videoludico sembrano vibrare e ondeggiare come le acque dell’Antico Lago Rumare di Cyrodiil. Molte delle opere d’arte in sviluppo sono chiaramente in ritardo rispetto alle previsioni, con The Elder Scrolls 6, inizialmente previsto per il 2024, che ora punta al 2026.
Quindi, chi ha subito ritardi e chi sta per compiere il proprio debutto, forse in modo inaspettato? C’è un gran riserbo su questa faccenda, ma dovremo attendere pazientemente, armati della nostra spada di Azura, per vedere quale di questi tesori giungerà presto sulle nostre console e PC. Nel frattempo, quale Oblivion attendete con maggior trepidazione? Fateci sapere le vostre scommesse, amici nerds dei videogiochi!